18 Lug Mobili Luigi XVI: l’unicità senza tempo per ogni zona della casa.
Mobili Luigi XVI: l’unicità senza tempo per ogni zona della casa.
Dal 1760 al 1790, lo stile Luigi XVI sostituì le linee e le curve aggraziate del rococò e lo fece in quella che, all’epoca, era considerata una moda innovativa. Questo stile di interior design utilizzava linee rette e influenze classiche nei suoi temi centrali, creando pezzi che, sebbene meno consistenti rispetto al design Luigi XIV, mostravano una versione più raffinata dello stile Luigi XV.
Lo stile Luigi XVI segna la fine dell’architettura barocca francese e l’inizio del neoclassicismo francese. Il suo arco temporale non fu particolarmente esteso – questo stile durò appena trent’anni – ma i suoi tratti principali persistettero fino all’epoca dell’Impero, all’inizio del XIX secolo e, ancora oggi, sono tra i più apprezzati per progetti di interior design classici e senza tempo.
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Quali sono le caratteristiche principali che definiscono i mobili Luigi XVI?
Talvolta indicati come Louis Seize, i mobili Luigi XVI sono famosi per la loro aderenza ai principi del Neoclassicismo inglese, uno stile molto diffuso all’epoca. La ragione di questa sinergia è relativamente semplice: entrambi gli stili richiedevano un ritorno all’estetica e ai principi dell’Antichità Classica forte e sono stati ispirati dalle opere d’arte, dalle sculture e dai resti architettonici di Pompei ed Ercolano recentemente scoperti.
Ciò che è particolarmente interessante è che le caratteristiche che più definiscono i mobili Luigi XVI sono probabilmente il motivo per cui questo è lo stile Luigi più popolare oggi: linee più dritte, angoli retti, austerità e sobrietà estetica, design logico e multifunzionale. Le curve e gli archi vistosi e ostentati dei precedenti stili Luigi vengono messi da parte a favore di forme più lineari e spesso rettangolari, e anche la gamba cabriole, tipica delle sedie della Régence e di Luigi XV, viene sostituita da gambe dritte, affusolate e spesso scanalate.
Per quanto riguarda gli ornamenti, i mobili Luigi XVI prediligono temi decorativi come le scanalature e le colonne, i tratti umani, le decorazioni floreali e faunistiche, spesso circondate da rifiniture geometriche e medaglioni ovali o rotondi.
In questo stile incentrato sull’equilibrio simmetrico, il legno dipinto, la foglia d’oro e le modanature contribuiscono a creare un effetto visivo di grande impatto, esaltato dalla ricchezza dei materiali utilizzati: marmo, bronzo, quercia, mogano (l’essenza più popolare), noce, frassino, ebano, porcellana, rame e acciaio. Quasi tutti i mobili di Luigi XVI erano decorati in modo simmetrico con accessori in bronzo di squisita fattura come ornamenti d’angolo.
Infine, la tavolozza dei colori mostra un’assoluta preferenza per le sfumature pastello o addirittura neutre. Si tratta di una scelta stilistica, ma anche di una dichiarazione politica: le ambientazioni frivole del passato sono sostituite da spazi che dimostrano una più matura consapevolezza sociale e un distacco dalle maestose corti reali del Roi Soleil e del suo discendente.
Mobili Luigi XVI per il vostro salotto: un trionfo di grazia ed equilibrio visivo
La scelta di mobili Luigi XVI per la zona giorno permette al progettista di creare un ambiente perfettamente equilibrato dal punto di vista visivo e grazioso nei suoi preziosi dettagli.
Uno dei suoi elementi principali è sicuramente la sedia che, secondo questo stile, non è costruita solo per il comfort e la praticità, ma anche per il puro valore estetico. Lo stile Luigi XVI predilige sedie con gambe dritte, spesso scanalate e affusolate, schienali squadrati o ovali, e ornamenti dipinti, dorati o intagliati agli angoli (rosette e fiori sono particolarmente dominanti).
In un salotto, le poltrone in stile Luigi XVI sono pezzi pensati per il riposo e il relax, ma anche, prima di tutto, per il benessere, essere notati e apprezzati come si farebbe con una scultura sofisticata, soprattutto perché spesso sono arricchito da tessuti di rivestimento in broccato (anche se con disegni più morbidi e discreti rispetto ai precedenti stili). Lo stesso paradigma si applica ai divani, i veri re dei salotti: ordinati e leggeri alla vista, questi pezzi sono comunque lussuosi e ricchi di materiali e decorazioni. La forma curva o ovale accoglie gli ospiti, mentre i dettagli come gli intagli e la foglia d’oro ricordano che un divano non è solo un divano, ma un pezzo forte.
Nei salotti o nelle sale da pranzo di grandi dimensioni si può pensare di aggiungere anche mobili preziosi come credenze e cassettiere che, secondo le regole dello stile Luigi XVI, hanno bordi e linee nette e squadrate, ma anche estremità piatte e frontali con finiture in bronzo. Questi pezzi sono versatili e multifunzionali, in quanto possono trovare spazio anche nelle camere da letto, e presentano sempre un perfetto mix di eleganza estetica e utilità oggettiva.
Lo stesso si può dire per i mobili contenitore, ancora una volta progettati per creare una sinergia tra estetica e funzionalità. Linee rette o parallele delimitano spesso le loro superfici piane e il loro aspetto complessivo è caratterizzato da bordi e linee squadrate. L’apice dell’ebanisteria di lusso è, infatti, considerato proprio durante il regno di Luigi XVI.
Per quanto riguarda i tavoli, i mobili Louis XVI offrono un’ampia gamma di soluzioni. Le zone giorno più piccole possono beneficiare di tavoli rotondi, ovali o a forma di botte, mentre gli spazi più ampi possono optare per modelli quadrati o rettangolari. Quasi tutti i tavoli in stile Luigi XVI sono realizzati in legno di faggio o mogano e sono preziosamente ornati, nonostante le gambe dritte e spesso affusolate.
Mobili Luigi XVI per le vostre camere da letto: la zona notte diventa un’elegante alcova
Con mobili Luigi XVI, il lusso incontra la privacy e il comfort della zona notte. La raffinata complessità delle decorazioni di questo stile è certamente uno dei temi principali che caratterizzano le sue camere da letto, concepite come alcove in cui rilassarsi e distendersi completamente.
Naturalmente, il letto sarà il protagonista principale dello spazio: sebbene i mobili Luigi XVI siano concepiti anche per ambienti più piccoli rispetto ai precedenti stili Luigi, il letto rimane preferibilmente king size. Il materiale preferito è, ancora una volta, il legno, soprattutto mogano o noce. Le testate sono rivestite con cura e raffinatezza con lavorazioni capitonné e arricchite da eleganti intagli ispirati al mondo naturale o a motivi geometrici (le spirali sono tra le decorazioni preferite di quest’epoca).
I letti realizzati all’epoca di Luigi XVI sono tra i più grandi mai costruiti. In genere sono separati dal resto della stanza da una ringhiera. Sopra di esso si trova un bellissimo baldacchino sostenuto da un telaio in legno duro intagliato a mano e dorato, per creare volumi solidi e lussuosi.
Il fascino del “classico di lusso” che i mobili Luigi XVI evocano è particolarmente evidente, se non addirittura diretto, nella camera da letto, e non solo per i dettagli in foglia d’oro e le ricche modanature. Anche per la ricchezza dei pezzi disponibili.
Le scrivanie, ad esempio, sono disponibili in due versioni principali: la prima, caratterizzata da un piano bureau (una scrivania piatta) e da decorazioni in bronzo o rame sui pannelli dei cassetti; la seconda, a forma di mobile alto con un pannello scrittoio estraibile. Questi ultimi, chiamati secrétaires à abattant o secretaire a ribalta, possono essere visti come elementi multifunzionali che si adattano perfettamente anche alle zone notte, al pari di pezzi decorativi ma utili come tabourets, poltrone e sgabelli pieghevoli.
La natura poliedrica dello stile Luigi XVI è evidente sia in camera da letto che in salotto: sebbene più conservatore rispetto ai precedenti stili rococò e Luigi XV, Luigi Seize rimane opulento nel trarre ispirazione dall’antichità classica per poi arricchirla con superfici lussureggianti e motivi architettonici replicati sui mobili.
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Cosa rende i mobili Luigi XVI una scelta intramontabile per l’interior design classico
Durante il regno di Luigi XVI, piccoli rifugi rurali sostituirono l’estrema grandezza delle sale da cerimonia e delle case nelle grandi città. Ed è proprio questo, in sintesi, che rende i mobili Luigi XVI ancora così attuali, essendo uno dei migliori arredi classici per esprimere il vostro alto tenore di vita in modo più delicato e attuale.
Il progetto di Luigi XVI incorporava sia la continuità che la creatività. Per molti aspetti, i mobili di Luigi XVI combinano gli stili dei secoli precedenti e, sebbene non vi sia stata una revisione radicale o un cambiamento ideologico, le modifiche hanno trasformato i mobili francesi in un’opera d’arte. in un oggetto di bellezza. Rispetto alle epoche precedenti, i mobili Luigi XVI presentano linee più dritte e disegni geometrici, perfetti per esprimere la la tranquilla opulenza del design d’interni classico di oggi.
Gli artigiani che creavano oggetti in stile Luigi XVI apprezzavano la bellezza che percepivano nelle opere del passato. I mobili Luigi XVI rappresentano la perfetta trinità di comfort, intimità ed eleganza, una tripletta ideale sia che si cerchi qualche pezzo d’antiquariato per completare uno schema moderno, sia che si voglia completare una casa storica.
Grazie alla loro sobria eleganza, i mobili Luigi XVI sono splendidi in ambienti moderni. Non c’è bisogno di attenersi strettamente a uno stile, ed è per questo che molti progetti di interior design classico osano fondere arte moderna e scultura con elaborati mobili francesi.
Angelo Cappellini, marchio leader nel settore dell’arredamento classico di lusso, crea ambienti eccezionali che mettono in risalto il fascino senza tempo dello stile Luigi XVI. Con le giuste combinazioni e personalizzazioni create dagli stylist dell’azienda, questo design di interni può essere facilmente attualizzato e aggiornato in base alle esigenze estetiche e funzionali del cliente.
Il risultato è un progetto di interior design che incarna appieno le scelte stilistiche di una persona sofisticata con un gusto per la maestria artigianale, ma anche lo squisito talento degli artigiani che lavorano su ogni pezzo.
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